Se Ossola non ha avuto troppo spazio in nazionale, la “colpa” è di Pierluigi Marzorati.
Nato il 12 settembre del ‘52, ha cominciato a giocare nei campetti della parrocchia, per la precisione tra le file dell’oratorio San Michele a Cantù. A 13 anni comincia a giocare per la squadra cittadina esordendo a 17 anni.
Nella sua carriera ha collezionato 692 presenze in serie A realizzando 8659 punti, diventando il 15º realizzatore di tutti i tempi per la serie A.
E’ stato anche il primo giocatore più anziano a scendere in campo (nel 2006) in una partita ufficiale di serie A (lo fece a 54 anni per i 70 anni di Cantù, giocando quasi 2 minuti).
Playmaker straordinario, l’ ”ingegnere volante” (eh già, si è anche laureato in ingegneria civile) ha guidato la nazionale azzurra per ben 277 gare (record attualmente imbattuto) realizzando 2222 punti (quarto in assoluto). Con la maglia dell’Italia ha partecipato a 4 Olimpiadi (argento a Mosca nel 1980), 4 Europei (1 oro in Francia nel 1983 e 3 bronzi).
Con Cantù, con cui ha giocato per tutta la sua carriera, ha vinto 2 coppe intercontinentali, 2 coppe dei campioni, 4 coppe delle coppe e 4 coppe Korac. Come ciliegina: 2 campionati italiani.
Insomma: Pierluigi ha vinto di tutto e grazie a questo è stato inserito nella FIBA Hall of Fame nel 2007 ed è stato insignito prima della stella d’argento al merito sportivo nel 2011 e poi stella d’oro al merito sportivo nel 2014.
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