I migliori giocatori di basket di sempre – Marco Belinelli

Non tutti forse sanno che “il Beli” ha un secondo nome: Stefano e che è l’ultimo di 3 fratelli.

Nasce nel 1986 in una piccola cittadina di provincia: San Giovanni in Persiceto dove comincia a giocare nella squadra locale. A 11 anni viene notato dalla Virtus Bologna dove comincia a giocare nelle giovanili come playmaker facendosi notare.

E’ così che a 15 anni comincia ad allenarsi con la prima squadra targata Ettore Messina al fianco di quello che sarà uno dei suoi giocatori preferiti: Emanuel Ginobili.

A 16 anni appena compiuti, esordisce in serie A fino alla stagione 2003-04 quando passa alla cugina Fortitudo con la quale vince il suo primo scudetto nella stagione 2004-05.

Durante i mondiali del 2006 in Giappone, contro la nazionale americana di LeBron James e Carmelo Anthony, segna 25 punti e sancisce un cambio della sua carriera che culmina nella firma con i Golden State Warriors nel 2007. 

La prima stagione in NBA non è soddisfacente ma il successo vero arriva nel 2008 quando si guadagna un posto nel quintetto base e il soprannome di “Rocky” vista la sua somiglianza con Sylvester Stallone.

Nel 2009 viene ceduto ai Raptors, la squadra di Bargnani, dove però non trova lo spazio che merita venendo poi ceduto agli Hornets di New Orleans nel 2011. Nel 2012 arriva l’ingaggio con i Chicago Bulls con i quali gioca una media di 26 minuti a partita.

Il 2013 è la volta di San Antonio  con cui firma un contratto biennale. Qui segna il suo record assoluto: 28 punti in 29 minuti e, dopo poche settimane, alza ancora l’asticella fissandolo a 32 punti.

Il 25 giugno 2014 vince il primo anello NBA con gli Spurs: primo italiano della storia.

Dopo una parentesi a Sacramento, nel 2016 approda a Charlotte e nel 2017 ad Atlanta e poi a Philadelphia.

Nel 2018 è di nuovo la volta di San Antonio ma nel 2020, dopo 17 anni, decide di tornare in Italia sotto i colori della Virtus Bologna con la quale vince lo scudetto nel 2021 contro l’Olimpia Milano al fianco di Miloš Teodosić.

Numerose le partecipazioni con la Nazionale Azzurra ma senza portare a casa nessun titolo.

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